Terroir

Dei 56 ettari di terreno che compongono la nostra azienda, circa 8 sono iscritti a Brunello di Montalcino, la maggior parte situati a nord, dove ha sede la nostra cantina, e la restante parte nella zona sud-est. Inizialmente lavorati come un unico territorio, per creare un solo vino, già nel 1998 Marco comprese le potenzialità di questi due suoli, capendo che unire questi differenti prodotti riduceva le potenzialità di Montalcino. Così nacque l’idea di produrre, accanto al Brunello “classico” fatto fino ad allora, che prese poi il nome di “La Mannella”, un nuovo prodotto, una selezione, proveniente esclusivamente dalle uve provenienti dalla zona sud-est, e chiamato, appunto, “Poggiarelli”.  La composizione del suolo infatti, con argilla e arenaria a La Mannella, sassoso ricco di galestro per i Poggiarelli, rendeva profumi, sapori, emozioni, totalmente differenti tra di loro, e fu subito chiaro che queste differenze non potevano più essere tralasciate. 

Così, da allora, spinti dalla forte volontà di Tommaso, la direzione aziendale si è rivolta verso una più attenta e puntuale lavorazione separata delle uve provenienti dai nostri possedimenti, addirittura cercando di lavorare singoli appezzamenti in maniera separata, capendo sempre di più cosa poteva far nascere la terra e come noi dovevamo lavorare ciò che la terra ci donava. Da qui nascono i nostri attuali vini, i nostri cru, La Mannella e i Poggiarelli, uniti dall’amore che si ritrova nella lavorazione, profondamente diversi nelle sensazione che esprimono. A voi lasciamo il piacere di scoprirli…